giovedì 1 novembre 2012

DEMOCRAZIA, CONSENSO ED ELEZIONI p.te 2°

Ancora una volta, l’intervento di Barreto si dimostra tanto stimolante da indurmi a pubblicare un nuovo post, e per questo lo ringrazio da subito. Sgombero subito il campo: il mio post era dettato dalla rabbia, perché sentito tirato in ballo dalla presunzione di Serra di negare a chi non vota il diritto di parola. Non era, il mio, un invito al non voto: non sono un vate né un funzionario di partito, per cui non ho alcuna pretesa di influire sulle scelte elettorali di chi frequenta questo blog.
Siamo d’accordo nel ritenere il sistema attuale basato, esattamente come i tanto vituperati totalitarismi del XX secolo, su due fattori: la necessità di mantenere il consenso da un lato, il controllo e l’assorbimento del dissenso (che come abbiamo visto in passato, alle volte può essere addirittura fabbricato ad arte) dall’altro.