I recenti episodi avvenuti a Torino e
Firenze, a dir poco sconvolgenti, riportano alla ribalta la questione
del razzismo nel nostro Paese. Non ritengo necessario spendere parole
su quanto avvenuto e preferisco lasciare ad altri, Napolitano in
primis, la retorica della condanna e dello sdegno. Credo invece che
sia il caso di parlare un po' del fenomeno
razzismo/xenofobia/intolleranza, del quale non si parla più
dall'autuno del 2008 (ricordate l'ondata di episodi di violenza a
sfondo razziale, specie a Roma, all'indomani della vittoria
elettorale di Berlusconi e della Lega?), come se il problema fosse
improvvisamente sparito.