martedì 17 aprile 2012

UN SASSO NELLO STAGNO

La sentenza di assoluzione per gli imputati della strage di Brescia, sommata alla visione del film "Romanzo di una strage", ha fatto tornare in me la rabbia dei tempi migliori, dopo mesi di apatia.
Questo perchè finalmente ho avuto l'impressione che gli indignati (quelli veri, non i parastatali di cui ho scritto qui in passato) siano veramente tanti. E' quindi a loro, e a tutti voi lettori, che lancio una proposta.
Di fronte all'arroganza con cui lo Stato ha impunemente ucciso centinaia di nostri concittadini, quindi messo in scena una grottesca ricerca dei responsabili, fatta di depistaggi giuridici e menzogne mediatiche, la voglia di far sentire la propria voce è sempre più forte.