venerdì 15 febbraio 2013

DEDICATO A CHI SI CHIAMA FUORI

Ho sempre nutrito un accorato e sincero odio per le campagne elettorali, anche ai tempi in cui riponevo qualche fiducia nel sistema di cui le elezioni sono l'espressione più grottesca.
I barbari che hanno devastato questo Paese stanno, in questi giorni, cercando di convincervi della loro innocenza, e indicano come responsabile dell'attuale situazione il rivale di turno che siede loro di fronte negli studi televisivi. Allo stesso tempo, vi garantiscono di essere in possesso della bacchetta magica, che risolverà ogni problema, e vi ammoniscono: se votate gli altri, la profezia dei Maya si realizzerà e il globo terrestre verrà distrutto.