Ho sempre nutrito un accorato e sincero
odio per le campagne elettorali, anche ai tempi in cui riponevo
qualche fiducia nel sistema di cui le elezioni sono l'espressione più
grottesca.
I barbari che hanno devastato questo
Paese stanno, in questi giorni, cercando di convincervi della loro
innocenza, e indicano come responsabile dell'attuale situazione il
rivale di turno che siede loro di fronte negli studi televisivi. Allo
stesso tempo, vi garantiscono di essere in possesso della bacchetta
magica, che risolverà ogni problema, e vi ammoniscono: se votate gli
altri, la profezia dei Maya si realizzerà e il globo terrestre verrà
distrutto.