giovedì 1 novembre 2012

DEMOCRAZIA, CONSENSO ED ELEZIONI p.te 2°

Ancora una volta, l’intervento di Barreto si dimostra tanto stimolante da indurmi a pubblicare un nuovo post, e per questo lo ringrazio da subito. Sgombero subito il campo: il mio post era dettato dalla rabbia, perché sentito tirato in ballo dalla presunzione di Serra di negare a chi non vota il diritto di parola. Non era, il mio, un invito al non voto: non sono un vate né un funzionario di partito, per cui non ho alcuna pretesa di influire sulle scelte elettorali di chi frequenta questo blog.
Siamo d’accordo nel ritenere il sistema attuale basato, esattamente come i tanto vituperati totalitarismi del XX secolo, su due fattori: la necessità di mantenere il consenso da un lato, il controllo e l’assorbimento del dissenso (che come abbiamo visto in passato, alle volte può essere addirittura fabbricato ad arte) dall’altro.

martedì 30 ottobre 2012

ILLUMINATI, PROGRESSISTI E DEMOCRATICAMENTE TOTALITARI

La rubrica “L’amaca” di Michele Serra è rimasto l’ultimo motivo per il quale può ancora valere la pena sfogliare - al bar - “La Repubblica”, giornale che si può pacificamente definire mero portavoce del governo Monti. Serra è sempre stato un giornalista acuto, critico, immune da quella sindrome da difensore accanito del PD che invece dilaga nella testata nella quale lavora, e colpisce anche altri giornalisti potenzialmente capaci come Curzio Maltese.

lunedì 24 settembre 2012

UN BIPOLARISMO PERFETTO

Già da qualche anno i sistemi politici dei Paesi dell'Occidente, nessuno escluso, si sono stabilizzati tanto da diventare praticamente immobili e assolutamente identici fra loro.
Voi direte che è vero il contrario, perché se negli Usa c'è il bipolarismo dei partiti repubblicano e democratico, similmente a quanto accade in Inghilterra con i laburisti e i conservatori, da altre parti la scena politica è completamente diversa.

sabato 21 luglio 2012

G8 GENOVA: INCHIESTE, DOCUMENTI, ANALISI


Torno ancora sul G8 di Genova del 2001, perché, per dovere di completezza, ritengo sia il caso di fornire ai lettori qualche elemento di documentazione.
Ho dato per scontato che i frequentatori di questo sito siano sufficientemente informati e che, nel caso specifico, abbiano un bagaglio di conoscenze sufficienti a comprendere quanto da me affermato, anche qualora non condividano le mie interpretazioni.
Vi fornisco quindi una serie di links, non perché improvvisamente mi sia convinto che siate degli ignoranti rincretiniti dalla Tv, ma con la speranza di fornire, a chi interessato, qualche documento che può essergli sfuggito.
Invito gli stessi lettori ad integrare l'elenco, necessariamente incompleto, con materiale che ritengano imprescindibile per comprendere ciò che l'evento ha rappresentato.

domenica 15 luglio 2012

GENOVA 2001-2012


Con le pesantissime condanne per devastazione e saccheggio inflitte, venerdì scorso, ai manifestanti che presero parte agli scontri del G8 di Genova nel luglio del 2001, si può finalmente considerare conclusa quella tragica pagina della nostra storia recente.
Penso che per la mia generazione il G8 di Genova sia assimilabile a quanto aveva rappresentato, per la generazione dei miei genitori, la strage di piazza Fontana: la perdita dell'innocenza. Uno shock emotivo tremendo, l'evento che ti catapulta, brutalmente, nella realtà. Il diciottenne del 2001 capì in quell'occasione che partecipare ad una manifestazione politica poteva voler dire sputare i denti, finire in coma o addirittura non tornare più a casa. Improvvisamente, il ragazzino progressista ed alternativo scopriva che l'impegno politico non era una partita della Playstation e che quel potere che lui vagheggiava di abbattere con una “rivoluzione popolare” era di fatto pronto a passare sopra di lui con l'inesorabilità e la spietatezza di un carro armato. Io stesso scoprii che la forza delle idee, il dialogo, la capacità di parlare e ascoltare gli altri erano solo delle favolette con cui ero ero stato educato: Genova insegnava a me e ai miei coetanei che il Potere è qualcosa di talmente grande da essere insormontabile, inscalfibile dal tuo solo coraggio, dai tuoi buoni propositi o dai suoi sogni.

mercoledì 11 luglio 2012

MAI PENSARE MALE...

Visto che ci tengo sempre a non passare per dietrologo, riporto una notizia che nei giorni scorsi è emersa anche sui quotidiani ma alla quale è stato dato scarso rilevo.
Inserisco di seguito il link, per coloro che se l'erano persa; avrei potuto prenderlo da più siti, ma il testo che trovate qui mi ha tolto le parole di bocca, per cui mi risparmio la fatica di commentare una notizia che si commenta da sola.

http://www.julienews.it/notizia/cronaca/incendio-alla-polizia-scientifica-distrutte-le-prove-di-brindisi/116079_cronaca_2.html

venerdì 25 maggio 2012

COME AI VECCHI TEMPI


Torniamo a parlare di terrorismo, argomento tanto attuale quanto preoccupante. La sequenza degli avvenimenti, con particolare riferimento alla FAI, era già stata ricostruita nel precedente post. Cerchiamo ora di aggiornare l'analisi a quanto accaduto nell'ultima settimana, da quando cioè è esplosa la bomba davanti alla scuola Morvillo - Falcone di Brindisi.
L'attentato, come si sa, è costato la vita alla giovane Melissa, ha ridotto in fin di vita una sua compagna e ha ferito altre sette ragazze. Come sempre accade in questi casi, lascio ad altri i giudizi morali, perché ritengo che il modo migliore per esprimere la propria solidarietà alle vittime sia rispettare in silenzio il loro dolore, evitando la retorica tanto cara ai nostri sciacalli televisivi.

sabato 19 maggio 2012

MA CHE CA##O FAI?


In queste ultime ore sto lottando contro il tempo, perché i fatti si rincorrono con una velocità alla quale è difficile stare dietro. Nell'ultimo post mi sono riallacciato alle analisi pubblicate in precedenza. Adesso vorrei aggiornarmi agli ultimi avvenimenti.
La protesta in Val di Susa, alla quale avevo solo fatto qualche brevissimo riferimento, si è dimostrata particolarmente vitale e non sono mancate fiammate di violenza. I mass media tuttavia hanno fatto quadrato con impressionante disciplina, condannando in massa il movimento, presentato come un'accolita di zoticoni, sbandati, drogati, incubatori di terroristi. Il governo si è dimostrato irremovibile e determinato nel non dare loro ascolto alcuno, e la magistratura (per mano di quel Castelli che deve tutta la sua carriera ad aver rincorso le BR per vent'anni senza prenderle) ha inferto pene severissime e carceri preventivi.

GIRO DI BOA


Ritengo sia utile fare, di tanto in tanto, un rapido punto della situazione, nel quale trarre un bilancio di quanto affermato, al fine di aggiornare le analisi ai nuovi elementi emersi. Rimango convinto di quanto scritto in queste pagine, perché gli eventi successivi non hanno contraddetto alcuni concetti chiave da me espressi, in particolare:

martedì 17 aprile 2012

UN SASSO NELLO STAGNO

La sentenza di assoluzione per gli imputati della strage di Brescia, sommata alla visione del film "Romanzo di una strage", ha fatto tornare in me la rabbia dei tempi migliori, dopo mesi di apatia.
Questo perchè finalmente ho avuto l'impressione che gli indignati (quelli veri, non i parastatali di cui ho scritto qui in passato) siano veramente tanti. E' quindi a loro, e a tutti voi lettori, che lancio una proposta.
Di fronte all'arroganza con cui lo Stato ha impunemente ucciso centinaia di nostri concittadini, quindi messo in scena una grottesca ricerca dei responsabili, fatta di depistaggi giuridici e menzogne mediatiche, la voglia di far sentire la propria voce è sempre più forte.

mercoledì 29 febbraio 2012

TEMPO DI BILANCI


Dopo la lezione della Piazza Rossa di Mosca, sulla quale il potere sovietico mostrava al mondo la sua potenza sfoggiando i propri arsenali militari, ci eravamo convinti di sapere tutto sulle tecniche di esibizione muscolare adottate dai regimi autoritari. Allo scadere dei cento giorni dall'instaurazione del governo Monti piove tuttavia un macigno sulle nostre certezze, poiché il nostro sistema politico, seppur così diverso da quello sovietico, ci insegna che per ottenere lo stesso risultato non serve scomodare i missili balistici in quanto, presentati a dovere, i soli volti grigi dei vertici del PCUS - quelli che apparivano imbalsamati nei loro cappottoni sul balcone dei musoleo di Lenin - avrebbero potuto essere più che sufficienti. Lo zelante burocrate nostrano sarebbe stato benissimo o al posto di Cernenko e Andropov ma, a differenza loro, per avere un paese interamente intruppato ai suoi piedi non ha bisogno di farsi ritrarre di fronte ai T72 o alle batterie di Katyusha. 

giovedì 9 febbraio 2012

NOVECENTO CRIMINALE

Mi sento in dovere di segnalare un'iniziativa che merita attenzione. Lo dico conoscendo la serietà del laboratorio LAPSUS e dei ragazzi che ne fanno parte. Ecco di cosa si tratta:

 http://www.produzionidalbasso.com/pdb_860.html

Stiamo parlando di 20 Euro a persona, non certo un cifrone, quindi non fate i morti di fame.
Non ho mai avuto grosse aspettative sulle iniziative dal basso, l'ho detto più volte, tuttavia ritengo che chi se lo merita vada supportato a prescindere. A maggior ragione se questo qualcuno affronta con serietà una questione vitale come questa e non un falso problema, come si fa quotidianamente in questo Paese.
Se però Monti  vi ha convinti che il problema della Sicilia è l'Etna e quello dell'Italia i tassisti o i giovani bamboccioni, questa iniziativa vi sembrerà inutile e insensata. In tal caso tenetevi pure i vostri squallidi 20 Euro, con cui potrete comprare una sacco di cose inutili.

Presto tornerò con i miei soliti interventi lunghissimi e pallosi.



lunedì 16 gennaio 2012

ANCORA SULL'ESTREMA DESTRA



Con molto piacere colgo l'invito di Sid Barrett e torno nuovamente sull'argomento xenofobia/razzismo, per chiarire alcuni punti che non ho affrontato con la dovuta profondità in precedenza.