Avete presente quei sogni che si fanno in stato di semi-incoscenza, dopo che la sveglia ha già suonato, mentre ci si rotola ancora un po' nel letto cercando di guadagnare ancora qualche minuto di sonno? Capita alle volte che in tale situazione si affollino, nell'arco di poco tempo, numerosi sogni o che lo stesso sogno si ripeta con ritmo incalzante. In quest'ultimo caso, è frequente che il sogno in questione assuma i connotati di un incubo, che ci ossessiona.
DAS SPIEL IST AUS
"La libertà non è più libera, il gioco è finito!" - Laibach
domenica 9 giugno 2013
mercoledì 27 marzo 2013
ENTRO TEMPO MASSIMO
Terminata la farsa elettorale, mi ero ripromesso di srivere un post nel quale avrei esposto i motivi per cui odio il PD con tutto me stesso. Non sono riuscito a farlo nei primi giorni del dopo-voto, quindi, perso l'attimo, lo stimolo è scemato e nel frattempo sono comparse su internet centinaia di analisi che, sebbene si assestino su posizioni meno radicali delle mie, mi sento di poter condividere.
Contemporaneamente la mia attenzione veniva attratta sempre più dal Movimento 5 stelle e aumentava il desiderio di scrivere un pezzo su Grillo prima che fosse troppo tardi. Il tempo a dispozione era infatti poco, perché centinaia di analisi valide sarebbero presto comparse nella rete (non certo in tv o sui giornali): tra le poche ambizioni che ho, nello sviscerare le mie elucubrazioni in queste pagine, c'è quella di non ripetere cose scontate e già dette da altri.
Contemporaneamente la mia attenzione veniva attratta sempre più dal Movimento 5 stelle e aumentava il desiderio di scrivere un pezzo su Grillo prima che fosse troppo tardi. Il tempo a dispozione era infatti poco, perché centinaia di analisi valide sarebbero presto comparse nella rete (non certo in tv o sui giornali): tra le poche ambizioni che ho, nello sviscerare le mie elucubrazioni in queste pagine, c'è quella di non ripetere cose scontate e già dette da altri.
venerdì 15 febbraio 2013
DEDICATO A CHI SI CHIAMA FUORI
Ho sempre nutrito un accorato e sincero
odio per le campagne elettorali, anche ai tempi in cui riponevo
qualche fiducia nel sistema di cui le elezioni sono l'espressione più
grottesca.
I barbari che hanno devastato questo
Paese stanno, in questi giorni, cercando di convincervi della loro
innocenza, e indicano come responsabile dell'attuale situazione il
rivale di turno che siede loro di fronte negli studi televisivi. Allo
stesso tempo, vi garantiscono di essere in possesso della bacchetta
magica, che risolverà ogni problema, e vi ammoniscono: se votate gli
altri, la profezia dei Maya si realizzerà e il globo terrestre verrà
distrutto.
giovedì 10 gennaio 2013
DESTRA E SINISTRA NEL 2013
L'espressione “la distinzione fra
destra e sinistra non ha senso” non me la sono certo inventata io
un istante fa, ma è una vulgata che è sempre circolata e che negli ultimi tempi si può sentire molto
frequentemente. A sinistra viene solitamente recepita con una certa
diffidenza, per non dire aperta ostilità, in quanto nasconderebbe
dietro di sé un concezione qualunquista, ovvero cripto-fascista.
Questo perché, effettivamente, i fascisti alla vecchia maniera non
si definiscono né di destra né di sinistra, ma semplicemente
“fascisti”, mentre i fascisti del terzo millennio, cioè quelli
di Casa Pound, scandiscono slogan del tipo “né rossi né neri ma
liberi pensieri”. Facendo un passo indietro nel tempo, ricordiamo
che Guglielmo Giannini, leader dell' “Uomo qualunque” nel secondo
dopoguerra, era prodigo in affermazioni simili.
giovedì 1 novembre 2012
DEMOCRAZIA, CONSENSO ED ELEZIONI p.te 2°
Ancora una volta, l’intervento di Barreto si dimostra tanto stimolante da indurmi a pubblicare un nuovo post, e per questo lo ringrazio da subito. Sgombero subito il campo: il mio post era dettato dalla rabbia, perché sentito tirato in ballo dalla presunzione di Serra di negare a chi non vota il diritto di parola. Non era, il mio, un invito al non voto: non sono un vate né un funzionario di partito, per cui non ho alcuna pretesa di influire sulle scelte elettorali di chi frequenta questo blog.
Siamo d’accordo nel ritenere il sistema attuale basato, esattamente come i tanto vituperati totalitarismi del XX secolo, su due fattori: la necessità di mantenere il consenso da un lato, il controllo e l’assorbimento del dissenso (che come abbiamo visto in passato, alle volte può essere addirittura fabbricato ad arte) dall’altro.
Siamo d’accordo nel ritenere il sistema attuale basato, esattamente come i tanto vituperati totalitarismi del XX secolo, su due fattori: la necessità di mantenere il consenso da un lato, il controllo e l’assorbimento del dissenso (che come abbiamo visto in passato, alle volte può essere addirittura fabbricato ad arte) dall’altro.
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martedì 30 ottobre 2012
ILLUMINATI, PROGRESSISTI E DEMOCRATICAMENTE TOTALITARI
La rubrica “L’amaca” di Michele Serra è rimasto l’ultimo motivo per il quale può ancora valere la pena sfogliare - al bar - “La Repubblica”, giornale che si può pacificamente definire mero portavoce del governo Monti. Serra è sempre stato un giornalista acuto, critico, immune da quella sindrome da difensore accanito del PD che invece dilaga nella testata nella quale lavora, e colpisce anche altri giornalisti potenzialmente capaci come Curzio Maltese.
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lunedì 24 settembre 2012
UN BIPOLARISMO PERFETTO
Già da qualche anno i
sistemi politici dei Paesi dell'Occidente, nessuno escluso, si sono
stabilizzati tanto da diventare praticamente immobili e assolutamente
identici fra loro.
Voi direte che è vero il
contrario, perché se negli Usa c'è il bipolarismo dei partiti
repubblicano e democratico, similmente a quanto accade in Inghilterra
con i laburisti e i conservatori, da altre parti la scena politica è
completamente diversa.
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